‘Prove tecniche di trasmissione’ per una nuova TV


Venti sindaci toscani hanno offerto una sponda istituzionale a chi combatte concretamente il conflitto d’interesse che devasta l’etere italiano. L’idea è nata da un incontro a Porto Alegre tra Giulietto Chiesa, associazioni come ARCI e Megachip, e Carlo Moscardini e Mauro Perini, sindaci di Lastra a Signa e Pontassieve, che hanno promosso l’iniziativa. Ad oggi, venti rappresentanti dei comuni toscani [ ma ogni giorno se ne aggiunge qualcuno ] hanno firmato un documento che sottolinea l’interesse costituzionale che le tematiche della comunicazione hanno per i cittadini, in un momento così delicato come questo che vede alle porte una nuova guerra e le adesioni stanno crescendo di giorno in giorno.“ Le istituzioni hanno il dovere di assumere l’iniziativa per garantire una nuova qualità dell’informazione e della comunicazione â€� scrivono i sindaci . E per questo, come primo atto, parteciperanno alla costituzione del comitato editoriale per una nuova TV, che trasmetterà in rete, sul satellite e via terrestre. Giulietto Chiesa, Luciana Castellina, Don Luigi Ciotti, Mario Monicelli, Alessandro Dalai sono i garanti editoriali di questa nuova TV.

Partenza prevista per le prime trasmissioni, che cominceranno con 2 ore di “ all news â€Â� tutti i giorni, il 22 marzo.“ Vogliamo assicurare una informazione democratica e sganciata dalle logiche militari che s’apprestano a governare le corrispondenze dall’Iraq. – dice Giulietto Chiesa, uno degli ideatori della nuova TV – Si parte dall’emergenza democratica della guerra di Bush, ma la volontà è quella di costruire una televisione a tutto tondo, con una produzione non solo di news sulla politica interna e internazionale ma anche di format di intrattenimento e formazione.

Chiediamo a tutti i comuni d’Italia, e ad ogni Ente e cittadino che abbia a cuore il pluralismo di aiutarci. Innanzitutto, con un contributo in denaro, che si trasformerà in una quota di azionariato popolare della società editoriale che gestirà “ NoWarTVâ€�. Si può versare fin da ora su un conto di Banca Etica, il numero lo metteremo lunedì prossimo sul questo sito, con la motivazione “ progetto NoWarTvâ€�. Ma poi anche segnalandoci società e imprese di produzione “ eticaâ€� , catene del commercio equo e solidale che siano interessate a fare pubblicità su questa TV, per un pubblico con cui impegneremo la nostra credibilità â€�.

Una delle iniziative legate a “Millecittà â€�, infatti, sarà la costituzione di una società per la raccolta di pubblicità etica, che si rivolgerà a un settore di mercato finora poco considerato. Produttori di cibi biologici, di merci prodotte con criteri ecocompatibili e catene di distribuzione del commercio equo e solidale avranno il loro naturale media di riferimento in questa TV. Un “ broadcastâ€� che s’avvarrà di molti canali : il web, il satellite, e la messa in onda dei programmi di news in diretta su TV locali terrestri che avranno così la possibilità di una “finestraâ€� indipendente sugli eventi della guerra.
I parametri tecnici del satellite su cui collegarsi saranno presto disponibili sul sito www.megachip.info

[Comunicati Megachip] 15-03-2003

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