Un business intoccabile chiamato “Cancro SPA”

(Edoardo Capuano – http://www.ecplanet.com)

Il business intoccabile: le cose da sapere che possono salvarti la vita – Prefazione di Giuseppe Di Bella

Secondo lo storico della scienza e filosofo statunitense Thomas Samuel Kuhn, nessuna teoria nuova e rivoluzionaria, per quanto geniale e ricca di prove, può essere accettata dall’establishment medico-scientifico. Produce piuttosto una situazione di crisi, in cui la comunità cerca di negare o ridimensionare il fenomeno.

Ed è proprio quello che sta accadendo oggi: tutte le teorie che si scontrano con il paradigma ufficiale vengono sistematicamente demolite e i coraggiosi ricercatori che hanno continuato a portarle avanti sono stati personalmente attaccati, isolati, licenziati, indagati… Oggi la “Casta del Cancro” – interconnessa con Big Pharma – difende a spada tratta la chemioterapia e la radioterapia, nonostante i risultati fallimentari degli ultimi 40 anni!

Ogni anno, secondo i dati dell’OMS nel mondo intero oltre 15 milioni di persone sono colpite dal tumore. In Italia ogni giorno 1000 persone ricevono una diagnosi di tumore maligno. A questi si dovrebbero aggiungere i tumori epiteliali, che per le loro peculiarità biologiche e biochimiche è consuetudine considerarli separatamente. Sommandoli tutti il numero annuale delle diagnosi di tumore nel nostro paese supera le 400.000 unità: una vera e propria pandemia.

La situazione è veramente grave: i dati su incidenza e mortalità pubblicati dalla rivista Lancet Oncology non lasciano spazio a dubbi: il cancro è la prima causa di morte nei paesi sviluppati.

Non ci viene detto però che la sopravvivenza a 5 anni dalla chemio supera di poco il 2%, e questo perché le sostanze usate, sono esse stesse “cancerogene”, “mutagene” e “teratogene”.

Viene da chiedersi: come mai ai malati di cancro vengono somministrate sostanze costosissime e altamente tossiche per l’organismo, al punto da richiederne l’incenerimento ad alte temperature? Ignoranza, malafede, interessi economici?

Oggi la potentissima Casta del Cancro difende a spada tratta la chemioterapia e la radioterapia, nonostante i risultati fallimentari degli ultimi 40 anni.

“Business is business”, e anche il cancro non è immune da tale logica commerciale: la chemio può costare fino 50.000 euro al mese, un solo trapianto di midollo 36.000, un ciclo completo di radioterapia 26.000 euro, ecc. Il costo medio di un paziente oncologico è di oltre 200.000 euro, e ogni anno in Italia sono 270.000 i nuovi malati…

  • I protocolli usati in oncologia sono cancerogeni e mutageni
  • La sopravvivenza a 5 anni alla chemioterapia non supera il 2%
  • Il cancro è la prima causa di morte nei paesi sviluppati
  • In Italia ogni anno a 400.000 persone viene diagnosticato un cancro
  • Le terapie oncologiche sono la prima spesa sanitaria
  • Con il cancro le industrie guadagnano più di qualsiasi altra malattia

“Pamio tratta uno degli aspetti più immorali e inaccettabili dei nostri tempi, la gestione autoritaria della salute mediante una dittatura terapeutica unicamente finalizzata allo sfruttamento della sofferenza e della malattia”.

Dalla Prefazione di Giuseppe Di Bella

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