Il tema della sicurezza stradale è in costante rinnovamento, con proposte che vengono vagliate da ogni settore con lo scopo finale di fornire a chi si trova in strada una maggior protezione, dando rilevanza ai motociclisti e ai ciclisti, che sono sempre i più esposti ai rischi della strada, privi delle protezioni offerte da una vettura, anche da fenomeni ambientali che aumentano i fattori di rischio. La base della sicurezza stradale è il codice della strada, che tutti dovrebbero rispettare per mantenere alto il livello di sicurezza mentre si è alla guida. Il codice viene spesso modificato con l’inserimento di nuove norme in grado di aumentare la protezione verso chi guida, nel caso delle nuove modifiche, con particolare attenzione verso i motociclisti.

Infatti è stata discussa, e verrà prossimamente approvata, la concessione del transito per ciclisti e motociclisti nelle corsie preferenziali destinate ai bus e ai taxi, in modo da sveltire la circolazione in un’area di maggior sicurezza per chi si trova sulle due ruote. Come riporta un articolo apparso su ilfattoquotidiano, un’altra modifica rivolta ai motociclisti riguarda il transito sulle tangenziali e sulle autostrade, che sarà consentito anche ai possessori di moto con cilindrata di 125cc purché siano maggiorenni, in modo da eliminare una limitazione che in tutta Europa era in vigore solo in Italia. Il Ministero dei Trasporti dovrà anche verificare l’ubicazione di ostacoli fissi, come i pali per i segnali stradali, presenti a bordo strada, limitandone la presenza in quanto fonti di pericolo in caso di caduta.

Le nuove integrazioni del Codice della Strada costituiscono un aumento della sicurezza per i motociclisti che va di pari passo con le innovazioni tecnologiche che recentemente hanno iniziato a far parte dell’equipaggiamento del motociclista, che riceve una costante protezione maggiore dal proprio abbigliamento. La testa viene protetta dal casco con prestazioni sempre più efficienti, grazie anche a modelli in grado di automodellarsi una volta indossati sulla forma della testa del guidatore, integrando anche l’hi-tech in modo da avere nel casco un collegamento wi-fi col proprio telefono o anche il servizio di navigatore satellitare in grado di fornire in tempo reale informazioni sul percorso da seguire.

Il discorso della sicurezza in moto vede nuove soluzioni provenire anche dall’abbigliamento, con l’introduzione di nuove soluzioni, come il giubbotto airbag presentato qualche tempo fa nel negozio fiorentino di abbigliamento per la moto motorama, in grado di aprirsi nel giro di 45 millesimi di secondo senza necessitare del cavo, ma semplicemente collegandosi con la tecnologia wi-fi alla centralina della moto, migliorando anche la gestione dell’apertura, che con i vecchi modelli spesso avveniva in maniera superflua e costringendo il motociclista ad affrontare la spesa per ripristinare l’airbag. Anche guanti e calzature aumentano il loro grado di protettività verso le parti più a rischio in caso di abrasione sull’asfalto come mani e piedi, dimostrando come ogni singolo capo dell’abbigliamento abbia un ruolo importante nell’equipaggiamento del motociclista.

Per i motociclisti, quindi, arrivano costanti novità, sia dal campo tecnologico, sia dalle nuove normative del Codice della Strada, in modo da aumentare la sicurezza nel momento in cui si sale in sella, per poter guidare con maggior tranquillità.