Padova, il Comune dà la piattaforma logistica per i Gruppi di acquisto solidale

Un'area in uno stabile di proprietà comunale a disposizione dei cinquanta gruppi cittadini. Entro breve la folta comunità padovana degli aficionados del “consumo critico” avrà un punto di riferimento nella sede di prossima apertura di via D'Avanzo, in corrispondenza del cavalcavia ferroviario (Il gazzettino).


«àˆ la realizzazione di uno dei punti qualificanti del programma del nostro partito – ha commentato ieri mattina il consigliere dei Verdi Aurora D'Agostino – il nostro impegno contro gli organismi geneticamente modificati e per uno stile di vita più sano in città continua. Nel prossimo Consiglio comunale di gennaio sarà scussa una mozione da me presentata relativa al bando totale degli Ogm dalle mense scolastiche. Credo che sempre di più ci sia bisogno di un consumo critico e responsabile».

La nuova sede di via D'Avanzo è composta da una superficie scoperta piuttosto ampia di fronte a uno stabile di proprietà comunale di oltre duecento metri quadri che sarà adibito a punto d'incontro per i numerosi gruppi d'acquisto, oltre cinquanta in città , che stanno dando vita ad una rivoluzione post consumista.

«Da anni ci impegniamo per una alternativa al consumismo mordi e fuggi – ha commentato Matteo Sandon, dell'associazione Biorekk – la nostra e le altre associazioni che operano nel settore del commercio equosolidale avranno da marzo un punto di riferimento fisico in città ».

Nei locali di via D'Avanzo infatti verrà allestita una sorta di piccola piattaforma logistica per lo stoccaggio e la distribuzione di carne, olio e tutto quanto i gruppi di acquisto reperiscono in giro per l'Italia, facendo arrivare in alcuni casi caffè e cacao direttamente dal sudamerica.

«Si tratta molte volte di organizzazioni spontanee di cittadini stanchi di non essere mai sicuri al 100% di quello che mettono nel loro piatto – ha continuato Sandon – la nostra è una realtà in crescita, e credo che grazie al supporto che verrà dato da questo punto di incontro con le associazioni del consumismo alternativo, altre famiglie potranno avvicinarsi a questo modo nuovo di fare acquisti».

Un altro consumo è possibile insomma.

I gruppi di acquisto padovani coprono grosso modo l'intera gamma della spesa tipo: dalla pasta ogm free, alla carne di vitello allevato biologicamente in Toscana, fino alle conserve equo solidali provenienti dall'Umbria e dalle Marche.  La caratteristica che differenzia i gruppi di acquisto dai negozi equosolidali consiste nella mancanza totale di passaggi intermedi tra il produttore e il consumatore.
 
Il gazzettino, 23 dicembre 2004

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