Il Bilancio partecipativo di Porto Alegre


Il Bilancio partecipativo dell’amministrazione comunale di Porto Alegre [giugno 2000].
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1- Porto Alegre è la città al primo posto in Brasile per qualità della vita, è la città con più verde, col miglior trasporto pubblico, ha la miglior rete di asili del Brasile e il suo sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti
è un modello per il Brasile e per il mondo. Oltre a tutto questo, Porto Alegre è famosa per il bilancio partecipativo [bp]. Il bp è una forma trasparente di potere. Ascoltare il cittadino, e fare della spesa pubblica uno strumento della maggioranza della popolazione è la
sfida che l’amministrazione comunale ha intrapreso dal 1989.
2- Il bp è una forma pubblica di gestione del potere, con cui i cittadini decidono come sarà utilizzato il bilancio pubblico. E’ un modo di controllare da dove viene il denaro e dove va, una maniera con cui tutti
partecipano a decidere come le risorse saranno spese.
3- Nel mese di marzo, i cittadini di Porto Alegre cominciano ad elaborare il bilancio partecipativo. La città è stata suddivisa in 16 quartieri, in ciascuno di essi i cittadini si riuniscono per decidere le priorità di spesa
ed eleggere i delegati. Oltre a queste assemblee di quartiere, ci sono 5 assemblee plenarie cittadine, sui seguenti temi: trasporti, sviluppo economico e tributi, urbanistica, salute e assistenza sociale, educazione,
cultura e tempo libero. Queste 5 assemblee sono state create per elaborare
proposte in ciascun settore tematico.
4- Nella prima fase del bp, l’amministrazione comunale rende conto del bilancio dell’anno precedente e propone il bilancio preventivo.
5- Ogni cittadino può partecipare, discutere, votare e candidarsi come rappresentate della propria comunità . Ogni assemblea elegge i delegati, che poi si riuniscono per decidere le priorità di investimento.
6- Tutto ciò [elezione dei delegati e prime valutazioni sugli investimenti] avviene tra marzo e aprile. I tre criteri generali in base ai quali verranno assegnate le risorse sono: la carenza di servizi pubblici e infrastrutture, popolazione totale del quartiere, priorità tematica [es. igiene urbana, urbanistica, ecc.]
7- Per discutere se e come realizzare un’opera pubblica, ci sono riunioni delle associazioni, riunioni di strada e di caseggiato. E’ in questo processo decisionale che vengono decise le priorità e le opere pubbliche che
verranno realizzate.
8- Inizia la fase intermedia del bp con il dibattito nella comunità . Innanzitutto, vengono scelte 5 priorità tra le seguenti: igiene pubblica, abitazione, asfaltatura delle strade, salute, assistenza sociale, educazione, sport e tempo libero, urbanistica, sviluppo economico, cultura.
Ognuna di queste tematiche riceve un voto che va da 1 a 5. La prima priorità di ogni quartiere ha voto 5. Le tre priorità che sommano il maggior numero di punti nei quartieri, diventano priorità cittadine.
9- In questa fase, l’amministrazione cittadina fornisce informazioni alla comunità , che nel frattempo crea delle proprie commissioni per realizzare le proposte decise dal bp.
10- Le opere pubbliche vengono realizzate in primo luogo dove ve ne è maggiore necessità . Per esempio, nel caso della asfaltatura delle strade, le
prime strade ad essere asfaltate sono quelle del quartiere che ha indicato al primo posto questa priorità .
11- Nella fase seguente, gli uffici dell’amministrazione comunale si occupano di valutare la i criteri di realizzazione delle opere pubbliche. Per esempio, il dipartimento municipale per l’acqua e i rifiuti si occuperà
dell’igiene pubblica, il segretariato alla viabilità si occuperà dell’ asfaltatura delle strade.
12- E’ necessario valutare l’impatto delle opere. Per esempio, nel caso dell ‘asfaltatura di una strada, la segreteria municipale ai trasporti dovrà
elaborare un parere sul beneficio che l’opera apporterà al sistema viario. Bisogna anche considerare il rapporto costi/benefici, la necessità della realizzazione dell’opera ed il numero dei beneficiari.
13- Vi sono anche casi in cui una opera non può essere realizzata. E’ il caso di un impianto per il trattamento dei rifiuti. L’impianto non può
essere in una zona a rischio di inondazioni e deve avere un rifornimento regolare di acqua. Senza queste condizioni, l’opera non può essere realizzata.
14- A giugno il bp entra nella fase seguente. Il governo presenta il preventivo di spesa.
15- Le assemblee di quartiere e delle aree tematiche eleggono il Consiglio del Bilancio Partecipativo, a cui partecipano anche rappresentanti del sindacato dei lavoratori dell’amministrazione comunale e della associazione dei cittadini di Porto Alegre. Anche il sindaco nomina rappresentanti nel Consiglio, ma senza diritto di voto.
16- Il bp è una scuola pratica di democrazia. La discussione aperta dei problemi di ogni strada e rione, l’uniformazione dei criteri di applicazione
e la gerarchizzazione delle priorità , stabiliscono una relazione tra cittadini e amministrazione: i primi sollevano problemi, discutono, decidono
come il denaro pubblico sarà speso, la seconda cura la realizzazione delle opere.
17- La prima fase del bp consiste quindi in una fase di discussione, proposta e decisione delle priorità . Nella seconda fase, quando il Consiglio è eletto, avviene la realizzazione delle opere.
18- Nella seconda fase, entra in scena il Gabinetto di pianificazione, per verificare la compatibilità delle priorità . La giunta finanziaria del sindaco analizza le proposte.
19- Il bp, sostenuto dalle rivendicazioni della comunità , diventa uno strumento di potere. Il Consiglio discute e formula la proposta di bilancio, che viene sottoposta all’approvazione del Sindaco, e poi inviata alla Camera
dei Verificatori, entro il 30 settembre.
20- Quando la Camera dei Verificatori ha votato sulla proposta, il Consiglio si riunisce con i dipartimenti e gli uffici comunali interessati, applicando i criteri generali [vedi par. 8 e 9]. Il bp è uno strumento di integrazione dei quartieri, con cui si stabiliscono legami tra i problemi di ogni quartiere.
21- Possiamo vedere le realizzazioni del bp camminando per le strade di Porto Alegre. Vedendo tali opere, possiamo notare il nesso tra partecipazione democratica e qualità della vita.
22- La maggior realizzazione di questi 11 anni di bp è senza dubbio l’acqua potabile, che ora arriva nel 99% delle case.
23- In tutto il processo del bp, vi è armonia tra i poteri. Il bp non sostituisce la democrazia rappresentativa. Il bp è una maniera di elaborare, con la democrazia diretta, la proposta di bilancio che viene consegnata all’
assemblea municipale, che vota entro il 30 novembre.
24- Quando il bp è stato definito, il Consiglio continua a riunirsi discutendo questioni organizzative.
25- Anche verso la fine dell’anno, il bp non termina, per lo meno fino a febbraio.
26- In febbraio ha scadenza il mandato del Consiglio. Un nuovo consiglio sarà eletto col nuovo bp.
27- Marzo, come detto prima, è il mese in cui il processo del bp ricomincia. In questo mese i cittadini di Porto Alegre osservano le strade e i quartieri, per prestare attenzione a cosa può essere migliorato. Sta per
avere inizio un nuovo bp, con cui la democrazia viene applicata nella vita quotidiana della popolazione.

Traduzione di Fabrizio Billi

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