La Borsa… (Internazionale)


Su Internazionale n. 381 un articolo di Mikael Lewis ricostruisce la vera storia di Jonathan Lebed, 15 anni, accusato di reati finanziari e costretto a restituire 300mila dollari . La vera notizia è che Jonathan si è comunque tenuto 500mila dollari. Gli inquisitori lo accusavano di aver usato 4 indirizzi e-mail per spedire lettere e partecipare a chat propagandando la qualità delle azioni che aveva appena comprato e facendo così salire il loro valore. Jonathan aveva scoperto che ne’ gli analisti di professione, ne’ quelli dilettanti sanno veramente qualcosa su come andrà la borsa. è riuscito a dimostrare che quello che faceva lui non è per niente diverso da quello che fanno giornalisti e finanzieri. E così, nonostante avesse contro un esercito di avvocati, si è tenuto la maggior parte dei suoi soldi. Si è stabilito un precedente straordinario: le borse di tutto il mondo sono una grande presa per il culo.

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