Il voto del 13 maggio…


l’appello di Norberto Bobbio alla società civile

è necessario battere col voto la cosiddetta “Casa delle libertà “.Destra e sinistra non c’entrano: é in gioco la democrazia.
Berlusconi ha dichiarato di voler riformare la prima parte dellaCostituzione, e cioé i valori fondamentali su cui poggia la Repubblicaitaliana. Ha annunciato una legge che darebbe al Parlamento la facoltà distabilire ogni anno la priorità dei reati da perseguire. Una tale leggesubordinerebbe il potere giudiziario al potere politico, abbattendo cosìuno dei pilastri dello Stato di diritto.Oltre a ciò, Berlusconi, già più volte condannato e indagato in Italia eall’estero, per reati diversi, fra cui uno riguardante la mafia, insulta igiudici e cerca di delegittimarli in tutti i modi, un fatto che non hariscontri al mondo. Ma siamo ancora un paese civile?
Chi pensa ai propri affari economici e ai propri vantaggi fiscali governamalissimo: nei sette mesi del1994 il governo Berlusconi dette una provadisastrosa.
Gli innumerevoli conflitti d’interesse creerebbero ostacoli tremendi a unsuo governo sia in Italia sia, e ancora di più, in Europa.
Le grandiose opere pubbliche promesse dalla “casa delle libertà ” dovrebberoessere finanziate almeno in gran parte col debito pubblico: ciò cicondurrebbe fuori dall’Europa.
A coloro che, delusi dal centrosinistra, pensano di non andare a votare,diciamo: chi si astiene vota Berlusconi.Una vittoria della “casa delle libertà ” minerebbe le basi stesse dellademocrazia.

1) Norberto Bobbio
2) Alessandro Galante Garrone 3) Paolo Sylos Labini
4) Paola Amedola
5) Giovanni Bachelet
6) Roberto Benigni
7) Margherita Hack
8) Rita Levi Montalcini
9) Antonio Giolitti
10) Andrea Camilleri
11) Diego Novelli
12) Antonio Tabucchi
13) Elena Gianini Belotti
14) Paolo Flores d’Arcais
15) Nino Caponnetto
16) Clotilde Pontecorvo
17) Massimo Caviglia
18) Dino Foa
19) Elio Veltri

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