Rete di Lilliput associazione eversiva?!?


Risposta del Tavolo Intercampagne alle accuse dell’onorevole Frattini sull’eversività della Rete Lilliput

Lo scorso fine settimana l’on. Frattini (Forza Italia) presidente della commissione parlamentare sui servizi segreti a fatto circolare un’intervista in cui accusava la rete lilliput di essere un movimento potenzialmente “eversivo” e “terroristico” e paventando rischi di disordini a Genova in occasione del G8 del prossimo luglio. In risposta il Tavolo Intercampagne ha inviato questa “lettera aperta” alla commissione parlamentare chiedendo di essere ricevuto immediatamente dalla commissione per smentire quanto affermato dall’on. Frattini.
Tempi duri per chi non si adegua al “pensiero unico”?

Egregio Onorevole Frattini,
Egregi membri della commissione di controllo sui servizi segreti,
e p.c.

Alla Stampa
Al presidente della Camera
Al presidente del Senato

Apprendiamo dal titolo in prima pagina di una Sua intervista (uscita il 2 marzo 2001 su alcuni quotidiani locali del Trentino ed il giorno successivo su “Panorama” ) che in Italia esisterebbe un “rischio eversione” e che uno dei potenziali luoghi di questo rischio sarebbe la Rete Lilliput. Che una rete di associazioni non governative che ha tra i suoi promotori nazionali il WWF e Pax Christi, una grande organizzazione del commercio equo e solidale e i missionari comboniani, Mani Tese, padre Zanotelli e Francuccio Gesualdi del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, possa essere la sede di una qualche strategia eversiva in questo paese già pieno di misteri, potrebbe passare per una delle battute migliori di questo fine carnevale, se non fosse che Ella non parla a titolo personale ma in quanto Presidente della Commissione di controllo dei servizi segreti del Parlamento italiano.Come se non bastasse é di alcuni giorni fa la notizia, da Ella rivendicata nell’articolo in questione, di una perquisizione alla sede di Lilliput di Bolzano, in realtà struttura del commercio equo e solidale dove la polizia avrà probabilmente rintracciato prove scottanti come cioccolato e miele prodotti dalle cooperative del Sud del mondo con cui le nostre realtà fanno da anni cooperazione internazionale, per sfuggire alle regole inique di scambi internazionali monopolizzati dalle grandi imprese multinazionali.
Tutto questo suonerebbe ridicolo appunto, oltre che incomprensibile spreco di denaro ed energie pubbliche, se non fosse che a rivendicarlo c’é una carica istituzionale tanto importante e delicata come la Sua, nonché per il fatto che queste dichiarazioni si inseriscono in una deprecabileattitudine dei mass media a creare un clima di insicurezza su questo genere di realtà del mondo non governativo.
Insicurezza che viene motivata, nelle sue dichiarazioni, con accuse francamente grottesche, iscrivendo d’ufficio in aree politiche e culturali (la “sinistra antagonista”) realtà come la nostra che per i molti ed eterogenei consensi al proprio progetto rifiutano etichettature e sono estranee agli schieramenti tradizionali. Lilliput é una Rete eterogenea ma fortemente vincolata ad alcuni valori ed obiettivi (primo fra tutti la nonviolenza) in cui si riconoscono tutti i nostri “nodi” e gruppi locali le cui attività sono sempre pubbliche e si rivolgono a tutti i cittadini senza aver nulla da nascondere: non troverà – come dice esplicitamente – al nostro interno contraddizioni su questo punto, né persone “da verificare”.
Certo, la Rete Lilliput é tra gli organizzatori attivi del Forum internazionale e delle iniziative di dissenso che si terranno in vista del vertice dei G8 di Genova, secondo una tradizione che ormai da circa un quindicennio accompagna questo tipo di vertici, e come già avvenuto in occasione del vertice G7-G8 di Napoli, 1994. Anche per questo abbiamo firmato assieme a tantissime altre organizzazioni un appello (“Genova città aperta”) per il diritto a manifestare in spazi adeguati, ed abbiamo avviato con rappresentanti del governo un confronto aperto in questo senso.
A Genova porteremo un dissenso fermo sui contenuti e che si svolgerà alla piena luce del sole, come per altro avviene già ora in tutte le iniziative preparatorie, come alla luce del sole e in piena trasparenza e visibilità si svolge ogni iniziativa della nostra Rete. Per sapere cosa facciamo non énecessario inviare poliziotti, ma basta andare sul nostro sito internet (www.retelilliput.it), dove troverà degli utili documenti sulla possibilità di costruire un mondo migliore e meno iniquo rispetto quello attuale, oppure partecipare alle nostre riunioni, ove sarà nostro piacere ospitarLaper raccontarLe che genere di lavoro facciamo nel totale vuoto della politica istituzionale sui temi di un’economia di giustizia, di solidarietà e di sostenibilità ambientale.
Per quanto ci riguarda, al fine di fare la massima chiarezza su quanto da lei dichiarato, chiediamo invece a Lei e a tutti i membri della Sua Commissione un incontro da tenersi al più presto, onde evitare l’innescarsi (oltre che di ulteriori sprechi di danaro pubblico) di pericolosi meccanismi di più o meno involontaria disinformazione, che crediamo nuocciano anche alle istituzioni che stanno lavorando, come speriamo, affinché Genova possa diventare un proficuo momento di confronto non solo tra gli “otto grandi” ma tra tutte quelle realtà non governative che esprimono punti di vista differenti, secondo una visione liberale del confronto che a Lei dovrebbe essere particolarmente cara.

I promotori della “Rete di Lilliput”:
Francesco Gesualdi (Centro Nuovo Modello di Sviluppo) –
Giorgio Dal Fiume (CTM/Altromercato)
Ugo Biggeri (Mani Tese) –
Gianfranco Bologna (WWF)
Piero Mazzola (Nigrizia) –
Luca De Fraia (“Sdebitarsi”) –
Tonio Dell’Olio (Pax Christi) –
Francesco Martone (Campagna Riforma Banca Mondiale)
Antonio Landolfi (AIFO)
Marco Bindi (Associazione Botteghe del Mondo)
Tiziano Tissino (Beati i costruttori di pace) –
Don Gianni Fazzini (Bilanci di Giustizia)
Secondo Ferioli (Campagna Chiama l’Africa) –
Andrea Saroldi (Cocoricò) –
Maurizio Meloni (Dire Mai al M.A.I./ Stop Millennium Round) –
Alberto Castagnola (Ired Nord) –
Antonio Vermigli (Rete Radié Resch) –

Be the first to comment on "Rete di Lilliput associazione eversiva?!?"

Leave a comment